Ogni anno ciascuno di noi produce circa 500 kg di rifiuti. Nella nostra città la raccolta differenziata non supera il 30%; di conseguenza, circa 350kg all’anno di rifiuti prodotti da ogni cittadino finiscono in discarica, incenerimento, o in impianti di trattamento per produrre combustibile da rifiuti.
Con la raccolta “porta a porta” si riesce a raggiungere anche il 70% di raccolta differenziata, come testimoniano altre città che hanno adottato questo tipo di raccolta già da tempo, ma anche zone della nostra città, come Biassa e Pitelli, dove questo sistema è attivo dal 2008. In questo modo il 70% dei materiali viene riciclato e riutilizzato come materia prima.
Oltre all’indubbio vantaggio ambientale questo sistema può dare, una volta a regime, importanti risultati anche sul piano economico. Il servizio “porta a porta” è certamente più costoso di quello fatto con i contenitori stradali, ma produce notevoli ricavi dalla valorizzazione dei materiali raccolti.
Comune della Spezia e Acam Ambiente SpA hanno profuso il massimo impegno per organizzare al meglio questo nuovo tipo di raccolta, con il sostegno anche economico del CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) che ha affidato la progettazione ad una società specializzata di grande esperienza.
Tuttavia nessuna buona progettazione è sufficiente da sola a garantire il risultato se non vi è una fattiva collaborazione dei cittadini. Per questo invitiamo tutti a seguire puntualmente le indicazioni che vengono date, anche se ciò comporterà un cambio di abitudini.
In breve tempo diventerà normale per tutti noi effettuare quotidianamente quelle buone pratiche che possono consentire alla nostra comunità di compiere un ulteriore passo avanti sulla strada del progresso civile e sociale.